Concluso il Concorso vocale dedicato a Tullio Serafin, è stato presentato il programma del festival Vicenza in Lirica 2021, che vedrà in scena anche i suoi giovani vincitori.
C'è molto Mozart, nel programma di Vicenza in Lirica edizione 2021, ospitato dal 27 agosto al 12 settembre al Teatro Olimpico e in altri spazi della città veneta. Dopo le edizioni dedicate a Händel e Vivaldi, tocca al grande Salisburghese dominare la scena con due lavori giovanili risalenti ai suoi viaggi italiani.
La manifestazione vicentina si aprirà infatti con l'oratorio La Betulia liberata, composto nel 1771 durante il soggiorno a Padova, per il quale Marco Comin dirigerà l'Orchestra di Padova e del Veneto; e vedrà il suo clou con due recite di Mitridate, re di Ponto, melodramma presentato al Teatro Regio Ducale di Milano (l'attuale Teatro alla Scala) nel dicembre 1770. In questo caso l'Orchestra Barocca del festival sarà guidata da Luca Oberti, mentre la regia sarà ideata dal baritono Natale De Carolis. Agli allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Verona è affidato il progetto dei componenti visivi: scene, costumi, luci, trucco.
Un'opera giovanile per giovani esecutori
Protagonisti di Mitridate, che andrà in scena il 9 e 12 settembre, saranno i giovani vincitori del Concorso lirico "Tullio Serafin" 2021, proclamati nella finale del 14 giugno: la russa Nina Solodovnikova (Aspasia), i croati Darija Auguštan (Sifare) e Franko Klisović (Farnace), le nostre Gloria Giurgola (Arbate) e Martina Licari, che oltre a meritarsi il ruolo di Ismene ha ottenuto anche il “Premio delle critica Lukas Franceschini”. Non è stato invece assegnato il ruolo di Marzio. Ad interpretare Mitridate - non essendo pervenute candidature a tale ruolo - è stato invitato il tenore indiano Shanul Sharma.
Altri eventi notevoli di Vicenza in Lirica sono il recital lirico benefico con Laura Polverelli, Alberto Mastromarino, Natale De Carolis, Emma Alessi Innocenti, Francesca Lione e Maddalena De Biasi accompagnati al piano da Nerina Peroni (29 agosto); i concerti degli allievi delle masterclasses tenute dalla stessa Polverelli e da Renata Scotto (27 e 31 agosto); la serata di musiche sacre Pregando con la musica con il grande Leo Nucci, il soprano Elisa Maffi e l'organista Paolo Marcarini (3 settembre). Ma c'è dell'altro.
Un omaggio a un compositore poco noto del '900
Al compositore frusinate Licinio Refice verrà rivolto un concerto di liriche da camera interpretate da Marta Mari accompagnata al piano da Mosè Edmondo Savio (4/9); i concerti vivaldiani de Le quattro stagioni saranno offerti dall'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, diretta da Pietro Mianiti (5/9); un altro capolavoro barocco, lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti, sarà affidato invece all'Ensemble barocco di Vicenza in Lirica concertato al cembalo da Carlo Steno Rossi, con le cantanti Costanza Cutaia ed Antonia Salzano (7/9). Ritroveremo il giorno dopo sia l'Ensamble che lo stesso Rossi – presente anche in veste di revisore - per la prima esecuzione moderna del dramma in musica Le Grazie vendicate di Antonio Caldara.
Per finire, la sera del 8/9 troverà posto un concerto dedicato a Dante Alighieri con le musiche di Morlacchi, Confidati, Rossini, Listz, Ponchielli interpretate dal mezzosoprano Manuela Custer con il Quartetto Dafne e Raffaele Cortese al pianoforte.